Se ti sei appena affacciato al mercato del lavoro, se già lavori, o ti interessano semplicemente le dinamiche legate ai nuovi modi di condurre una professione, avrai senza dubbio sentito parlare di coworking e smart working.
Si tratta di una nuova maniera di vivere la propria professione: lavorare in spazi condivisi che mettono a disposizione l’affitto di singole scrivanie, sale riunioni e altri spazi che, comunemente, prima erano fruibili solo se si lavorava in un classico ufficio di cui si era dipendenti.
In questa ottica è nata WeWork, una società americana con sede a New York City che mette appunto a disposizione spazi condivisi per freelance, startup, piccole e grandi aziende. Scopriamo di più su questa società innovativa.
Indice
La nascita e storia di WeWork
WeWork nasce nel 2010 a SoHo, il quartiere di New York, per una lucidissima intuizione di Adam Neumann e Miguel McKelvey.
Questi due ben noti uomini d’affari, già due anni prima avevano fondato GreenDesk: un coworking ecologico. Successivamente, dalla vendita di questa società, i due si lanciano in un’impresa ben più ambiziosa e lungimirante che prende il nome di WeWork.
In pochissimi anni, l’azienda diventa un importante punto di riferimento, non solo per i freelance newyorkesi, ma anche per molte aziende americane che beneficiavano della consulenza esterna di professionisti, nei settori più disparati.
L’evoluzione di WeWork nel mondo
WeWork a oggi conta circa 5mila dipendenti e oltre 100mila membri sparsi in tutto il mondo. Ogni membri ha accesso a:
- assicurazione sanitaria
- social network interno
- ritiro estivo annuale
- una serie di plus e benefits variabili a seconda delle sedi
Questa società conta oltre 280 sedi in 77 città dislocate in ben 23 Paesi tra cui: Canada, Cina, Francia, Germania, Spagna, Regno Unito, Hong Kong, Singapore, India, Argentina, Brasile, Australia.
Dal 2020 sbarcherà anche in Italia con due sedi che apriranno a Milano.
La visione degli spazi di coworking con WeWork
Quella di Neumann e Mckelvey non era solo una visione professionale.
La loro, era ed è una vera e propria visione umana per poter valorizzare sempre di più il potere della condivisione dello spazio e creare la possibilità di vere e proprie community che potessero interagire umanamente e professionalmente.
Gli spazi di coworking diventano così fucine creative e laboratori di valore per professionisti e visionari di un nuovo modo di vivere l’attività professionale.
Non è un caso che, infatti, nel 2011 parallelamente a WeWork nasce anche WeWork Labs, un incubatore di startup all’interno del primo coworking.
Un modo questo per incentivare la sinergia tra imprenditori che necessitavano di punti di vista diversi rispetto ai loro, così da poter dare il massimo.
WeWork: spazi disponibili e abbonamenti
Gli spazi offerti da WeWork sono molti e differenti e, in base alle necessità dell’azienda o del libero professionista, è possibile scegliere quello che soddisfi maggiormente le proprie esigenze. Ecco una breve lista degli spazi offerti da WeWork.
Headquarters by WeWork
Questa è una soluzione studiata per un’azienda che vuole uno spazio esclusivo, con sede personalizzata e una totale autonomia nella gestione delle attività.
WeWork in questo caso si occupa di: progettarla, disegnarla, realizzarla e trasferirla in uno dei quartieri disponibili, consegnandola completa di tutto.
Generalmente, sono uffici adatti a team dai 20 ai 250 componenti che vengono collocati nelle zone più centrali delle città.
Uffici personalizzati
Questa soluzione è perfetta per:
- team di circa 25-30 persone
- aziende in fase di crescita
Gli uffici prevedono un abbonamento minimo di due anni e la possibilità di ridurre o ampliare gli spazi in base alle proprie necessità.
Lo spazio è privato, ma il team può usufruire dei servizi generali di reception, cucine, sale riunioni e personalizzazione dell’ambiente lavorativo.
Ufficio privato
L’ufficio privato di WeWork è pensato per il manager o professionista che ha bisogno di lavorare in tranquillità e riservatezza e ha la necessità di poter conservare, con garanzia di privacy, documenti aziendali e materiale vario.
Sono spazi ampi, perfetti per accogliere anche un discreto numero di persone. Le chiavi dell’ufficio sono private e si può usufruire dei servizi generali di reception, pulizia, caffetteria e cucina.
Spazio di coworking
La soluzione più easy e smart per il freelance che ha bisogno semplicemente di una scrivania e di un ambiente confortevole per poter dare il massimo alla propria creatività.
L’ufficio è condiviso con possibilità di affittare un desk fisso o uno mobile. Anche in questo caso, si usufruisce dei servizi comuni di reception e pulizie e si hanno dei crediti mensili riservati alla prenotazione delle sale riunione.
I prezzi che applica WeWork
I prezzi per l’affitto degli spazi di coworking di WeWork variano a seconda della tipologia dell’affitto richiesto, del numero di persone e della città che si sceglie.
Sono però comodamente consultabili online anche simulando una “situazione tipo” di locazione.
WeWork: “Make a life, not just a living”
Suona così uno dei principali claim aziendali. Ma qual è la mission di quest’azienda?e per chi WeWork risulta essere la soluzione ideale?
Se hai una visione del lavoro che tende alla condivisione, se hai voglia di fare networking, se vuoi sfruttare al massimo le sinergie che possono nascere dalla community, allora WeWork è il posto perfetto per te.